Tronco di natale

Per il pan di spagna: montate a spuma 4 uova con 150 g di zucchero a velo, Con la frusta incorporate 170 g di farina setacciata con mezza bustina di lievito “ per dolci” mescolando dal basso verso l’alto. Prendete la teglia del forno e ricopritela di carta.
Versate dentro il composto pareggiandolo “deve essere non troppo alto “
Infornate la teglia in forno preriscaldato a 180 gradi per 15- 20 minuti.
Togliete la teglia dal forno, togliete il dolce dalla teglia e lasciate la carta.
Fate freddare il dolce per 5 minuti, poi arrotolatelo insieme alla carta e lasciatelo li per 30 minuti.
Fate sciogliere a bagnomaria 300 g di cioccolato fondente con 100 ml di panna. “se non bastasse aggiungete altra panna deve venire un composto abbastanza fluido “
Aggiungete al cioccolato mezzo barattolo di confettura di marroni e mescolate.
Montate 300 ml di panna con un cucchiaio di zucchero scarso.
Prendete il pan di spagna arrotolato, srotolatelo e staccate la carta.
Bagnate un poco il tronchetto con caffè o liquore a piacere.
Versate sopra il cioccolato “lasciatene anche per ricoprire il dolce.”
Sopra il cioccolato mettete la panna e spalmatela sopra.
Aiutandovi con la carta iniziate ad arrotolare il dolce e mettetelo in frigo per un’ora incartato.
Lasciate il cioccolato a bagnomaria per mantenerlo morbido.
Togliete il dolce dal frigo, pareggiatelo con il coltello, tagliate un pezzo obliquo “per fare il tronco “e incollatelo al pezzo più lungo con il cioccolato.
Rivestite tutto il dolce con il fondente.
Per fare la corteccia usate una forchetta. Decoratelo a piacere vostro.
Ho voluto farcire il tronco con cioccolato e confettura di marroni, perché il tronco mi ricorda la pianta del castagno tagliata nel bosco, il fungo sopra la corteccia e la confettura di marroni le castagne sparse sul terreno .Veniva fatta la raccolta delle castagne poi bollite con acqua, sale, alloro, si sbucciavano e poi si faceva la confettura. Ricordo quando si sbucciavano le castagne “ballocciori o ballotte “qualcuna andava a finire nelle nostre bocche, ora ci sono tanti dolci ma meno salutari delle nostre castagne.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ricopia il codice *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.