PANZANELLA

PANZANELLA ( 1 )

Procuratevi del pane raffermo, tagliatelo a fette e fatelo inzuppare con acqua ed un po’ d’aceto. Strizzatelo e sbriciolatelo. Mettetelo in una ciotola e conditelo con sale, pepe ed olio in abbondanza. Aggiungete dei pomodori tagliati a piccoli cubetti, tonno sbriciolato, cipolla di Tropea tagliata, foglie di basilico, sale, pepe ed aceto. Qualcuno ci mette anche delle acciughe diliscate e tritate. In Toscana, anticamente, era un piatto di recupero, perché serviva a non buttare via il pane secco. Veniva arricchito e condito con quello che c’era.

Panzanella ( 2 )
Prendete del pane casalingo raffermo , mettetelo in una bacinella tagliato a fette spesse con l’acqua, appena il pane si è inzuppato, strizzatelo per bene, sbriciolatelo, e mettetelo in una bacinella, ora passiamo al condimento. Affettate un cetriolo, il pomodoro, della cipolla affettata e messa a macerare nell’aceto per mezzora, delle foglie di basilico, aggiungete il tutto nella bacinella con il pane, mettete olio in abbondanza, un poco d’aceto, aggiustate di sale e pepe. Questo piatto, era un piatto di recupero, veniva sempre fatto quando il pane fatto in casa, stava per finire, e la massaia studiava sempre il modo per non buttare via nulla.

1 pensiero su “PANZANELLA

  1. Admin, scusa il ritardo,sono contenta che la panzanella ti sia piaciuta.Naturalmente si può arricchire con altri ingredienti, ma non è più quella originale contadina, ciaooooo.

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