FARFALLINE AL SALMONE AFFUMICATO E VERDURE

Questa ricetta la realizza spesso mia sorella Paolina, che è più piccola di me di sei anni ed è una brava cuoca. Siamo cresciute in campagna con nostro fratello Loriano (abbiamo tutti e tre la passione per la cucina), i nostri genitori, nostro nonno ed una zia. Con mio nonno avevo un bel rapporto di complicità. Noi ragazzi non uscivamo quasi mai dal paese, se non per andare a scuola. Io, per fare la quinta classe, percorrevo circa sei km tutti i giorni anche con la pioggia o con la neve. Quando veniva l’estate, mio nonno andava a Viareggio a farsi le sabbiature per curarsi i dolori. Ricordo che qualche volta portava anche me e questo mi rendeva molto felice. Quando arrivava settembre, a Lucca c’erano le fiere e così nella nostra città arrivavano le giostre ed i banchi dove si vendeva di tutto. Anche se non si comprava nulla ci riempivamo gli occhi al solo guardare. Ricordo che chiedevo ai miei genitori di portarmi alla fiera. Facevano i contadini ed avevano sempre qualcosa da fare. Inoltre c’erano i miei fratelli piccoli da badare ed io, quando capivo che non sarei potuta andare, iniziavo a piangere. Allora mio nonno, mosso a compassione, diceva: “cambiati che ti ci porto io”! Per andare a Lucca prendevamo il pullman ed ero felice perché salivamo sulle mura a mangiare un bel panino con la mortadella e da lì potevamo ammirare tutta la città. Ricordo che una volta il nonno mi comprò una collanina celeste: ero contentissima. Siamo diventati grandi, ma non ci siamo dimenticati dei nostri familiari che hanno fatto tanto per noi.

 

Ingredienti per 6 persone

400 gr di farfalline cotte al dente.
200 gr di fagiolini verdi lessati e fatti a tocchetti.
200 gr di carote lessate al dente e preparate come i fagiolini.
150 gr di salmone affumicato fatto a listarelle.
Un pezzetto di burro.
Un bicchierino di cognac.
Un bicchiere di vino bianco.
Prezzemolo e un pochino d’aneto fresco tritati.
Tre cucchiai di panna.
Limone grattugiato.
Olio, sale e pepe.

PREPARAZIONE

Prendete la pasta già cotta e mettetela in una ciotola con i fagiolini e le carote preventivamente conditi con sale, pepe e olio. Prendete una padella, mettetela sul fuoco col burro ed un filo d’olio. Appena calda, mettete il salmone e fatelo cuocere per due minuti. Versate il cognac e poco dopo il vino. Fate evaporare un po’ ed aggiungete la panna. Fate addensare fino ad ottenere un sughetto sufficiente a condire bene tutta la pasta. Grattate il limone, strizzatelo ed unitelo al composto già in padella. Fate bollire ancora per due minuti e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Prendete la ciotola con la pasta, unite il salmone, il prezzemolo e l’aneto fresco tritati. Date una mescolata ed aggiustate di sale e pepe, aggiungendovi un filo d’olio extravergine di oliva. Verserete la pasta così condita in un capace vassoio decorato con foglie di lattuga. Io questa pasta la faccio anche calda, così i profumi si sentiranno ancora di più.

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